Cosa fa e perché rivolgersi ad un business coach?

Cosa fa e perché rivolgersi ad un business coach?

business coach
Il coach è un professionista che aiuta le persone a sviluppare le proprie competenze, al fine di migliorare le performance individuali.
In ambito aziendale la figura del business coach è sempre più diffusa ed essenziale, vediamo perché.  

Che cosa fa un coach?    

Nel linguaggio comune il termine “coach” assume svariati significati, anche molto diversi tra loro.

 

Per questo, ritengo sia necessario fare chiarezza e sfatare alcune credenze che spesso rendono la professione del coach poco comprensibile e poco valorizzata. 

 

In generale, il coach supporta l’individuo aiutandolo a sviluppare le proprie competenze per migliorare le performance personali, relazionali, professionali, sportive, ecc. 

 

Un coach quindi, esorta le persone ad esprimere al meglio i propri talenti e il proprio potenziale. Non offre soluzioni, ma spinge i clienti a trovarne in autonomia. 

 

Un percorso di coaching ha sempre come obiettivo il potenziamento della performance del cliente e può essere di vari tipi, tra cui:

 

  1. 1. Life coaching
  2. 2. Business coaching
  3. 3. Sport coaching

Avendo chiarito il ruolo professionale di un coach, vediamo invece in cosa si differenzia rispetto ad altre figure a cui viene spesso erroneamente associato.

 

Un coach non è un motivatore

Il coach può lavorare sulla motivazione, anche se questa raramente rappresenterà l’obiettivo principale del suo intervento. 

 

Un coach non è un formatore 

Il formatore ha responsabilità formativa, il coach ha responsabilità performativa.

 

Un formatore infatti è un professionista dei processi di apprendimento il cui obiettivo è quello di trasferire conoscenze, competenze e abilità, senza tuttavia occuparsi dell’effettiva applicazione. 

 

Un coach invece si occupa di performance e non di formazione, salvo che questa non risulti funzionale alla performance attesa.

 

Un coach non è un terapeuta

Il coaching non è mai terapia.

 

Di solito infatti, prima di accettare un nuovo cliente, un coach professionista deve comprendere se la richiesta di supporto sia di sua competenza, o se sia di competenza di uno psicologo o di uno psicoterapeuta. 

 

 

Un coach non è un superuomo e non è un veggente

Un coach non è un veggente, non conosce tutto e non ha la verità assoluta in tasca. Un coach non è nemmeno un superuomo, in grado di risolvere qualsiasi dubbio o problema come per magia. 

 

Quando si ha a che fare con delle persone, con la loro anima, i loro pensieri e la loro individualità, nessuno può avere la verità in tasca. Alcune tecniche possono funzionare benissimo per qualcuno, e dall’altro lato essere totalmente inefficaci per qualcun altro. 

 

 

La bravura del coach è anche questa: saper cogliere e valorizzare tutte le sfaccettature dei diversi caratteri dei propri clienti.

Il business coach 

Il business coach si occupa di sviluppare e migliorare le performance lavorative, organizzative e relazionali sia individuali che di un team.

 

Bisogna però fare attenzione a distinguere la figura del coach da altri professionisti che operano nell’ambito del business, come ad esempio consulenti, formatori, supervisori, auditor, ecc.

 

Durante un percorso di business coaching, il coach supporta i clienti nello sviluppo di soft skills individuali – leadership, carisma, resilienza, equilibrio emotivo, capacità comunicative, capacità di problem solving, team building, team working, ecc.

 

In ambito aziendale il business coach sta diventando una figura sempre più essenziale nel seguire e affiancare l’avanzamento di carriera di manager e dirigenti. 

Il life coach nella vita di tutti i giorni

Il life coach si occupa di aiutare le persone a migliorare le performance individuali nella vita di tutti i giorni. 

 

Ci tengo a ribadire questo concetto: occorre prestare attenzione alle motivazioni che spingono il cliente a rivolgersi ad un coach. 

 

L’intervento richiesto deve avere una chiara natura performativa (es. migliorare la motivazione personale, il benessere individuale, la natura di alcune relazioni, la capacità di affrontare situazioni della propria quotidianità, ecc.) e non riguardare problematiche patologiche per le quali è necessario il supporto di un altro professionista (psicologo, psicoterapeuta, ecc.).

Il coach nello sport 

Il coaching applicato allo sport ha l’obiettivo di potenziare le performance sportive di atleti singoli e squadre intere.

 

Nell’ambito sportivo il coach può supportare gli atleti nello sviluppo di competenze e strategie utili al miglioramento della loro prestazione fisica.

 

Di solito, il coach sportivo lavora su 3 tipologie di performance:

 

  • – Mentale
  • – Emotiva 
  • – Relazionale

Nella performance mentale il coach aiuta gli atleti a orientare il focus verso gli obiettivi prefissati e a mantenere la concentrazione durante gli allenamenti e le gare. 

 

 

Nella performance emotiva invece, il coach incoraggia gli atleti a migliorare il proprio equilibrio emotivo in allenamento e in tutti i momenti legati ad esso.

 

Infine, nella performance relazionale il coach supporta gli atleti e l’intera squadra a migliorare la comunicazione interna ed esterna e a ottimizzare le relazioni tra i giocatori, con lo staff, con i tifosi, con i media, ecc.

 

Anche nel settore sportivo è opportuno distinguere il mental coach da tutte le altre figure professionali (allenatori, tecnici, preparatori, ecc.).

Coaching e Networking 

Ci tengo a sottolineare che il coach svolge un ruolo fondamentale nella costruzione delle relazioni.

 

Il Networking si basa sul principio di coaching: una figura professionale cresce non solo in base alle proprie performance di vendita, ma soprattutto grazie alla propria capacità di sviluppare competenze e risultati all’interno della rete di collaboratori.

 

Per questo, il coaching, con la sua attenzione alle relazioni interpersonali e alle performance individuali, diventa uno strumento fondamentale per tutti i lavoratori nell’ambito del Networking.

Conclusioni

In questo articolo spero di aver chiarito la figura del coach e di averne spiegato in modo esaustivo il ruolo in ambito business, life e sport. 

 

Spero anche di aver stimolato la vostra curiosità verso i tanti vantaggi e potenzialità dell’essere seguiti da un coach durante il lavoro ma anche nella vita di tutti i giorni. 

 

Per saperne di più sul mondo del coaching o richiedere un colloquio, contattami

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