Frequentiamo sempre più spazi virtuali nella nostra quotidianità. La mancanza di “stimoli reali” rischia di aumentare la noia e diminuire le capacità di imparare nuovi concetti.
La gamification può essere uno strumento efficace per favorire engagement e apprendimento.
Gamification: perché è uno strumento innovativo
Al giorno d’oggi siamo costretti a interfacciarci principalmente con schermi più o meno grandi. Attraverso questi cerchiamo di essere stimolati e di apprendere nuove informazioni.
Ma non sempre è sufficiente: servono modalità ingaggianti e avvincenti.
Infatti, la gamification è l’utilizzo di elementi di game design in contesti diversi dal gioco, per raggiungere un determinato obiettivo (es: divertire, motivare, coinvolgere, vendere).
Il gioco accompagna le persone tutta la vita. Giocando ci emozioniamo, creiamo relazioni, competiamo e diamo meno importanza al tempo.
Tuttavia, la gamification non vuole trasformare contesti seri in qualcosa di ludico.
Si tratta semplicemente di rendere coinvolgente, affascinante e motivante un’attività che dobbiamo svolgere.
La gamification aumenta l’engagement
Per favorire la partecipazione attiva e l’impegno, i giochi devono presentare delle sfide, dei traguardi, e lasciare anche un certo grado di controllo e autonomia.
Lo stesso principio si applica nella gamification.
Ad esempio, l’e-commerce gamification si basa sulla costruzione di un’esperienza di shopping divertente e coinvolgente. Vengono assegnati dei punti in base all’importo acquistato, la recensione del prodotto o la condivisone nei canali social.
Le persone quindi, compiono azioni divertendosi e sentendosi coinvolte.
Lo stesso vale per l’aumento dell’engagement dei dipendenti di un’azienda nell’ambito della gestione delle risorse umane. L’uso di business game ad esempio permettono di monitorare le performance senza creare pressione per chi li svolge.
Inoltre, nei sistemi di gamification più efficaci, gli utenti non si rendono nemmeno conto di quello che sta succedendo.
La gamification aumenta l’apprendimento
“Dimmi e io dimentico. Insegnami e io ricordo. Coinvolgimi e io imparo.”
Un altro utilizzo della gamification può avere come obiettivo quello di facilitare i processi di apprendimento.
Il pedagogista americano Edgar Dale elaborò il cosiddetto Cono dell’apprendimento: un sistema che spiega come l’apprendimento sia legato al coinvolgimento.
Infatti, i sistemi di apprendimento tradizionali come la lettura o l’ascolto sono passivi: le informazioni vengono ricevute senza che il livello di coinvolgimento sia stimolato.
Invece, imparare tramite un gioco, ad esempio, permette di vivere un’esperienza attiva, in cui si impara facendo.
Un esempio efficace di apprendimento tramite gamification è Classcraft. Gli studenti guadagnano poteri speciali o punti se svolgono i compiti per casa o rispondono correttamente alle domande dei test.
Vi immaginate come uno strumento del genere possa aumentare i livelli di apprendimento nella vostra azienda? O favorire la vostra leadership?
Conclusioni
In conclusione, le applicazioni della gamification sono illimitate.
Conoscerla può essere di grande vantaggio per stimolare la mente dei nostri dipendenti.
Soprattutto in tempi di crisi come quelli di oggi, la gamification ha il grande vantaggio di poter aumentare engagement e apprendimento.
E tu quanto sei disposto a metterti in gioco?