Perché sottovalutare la pianificazione penalizza sempre

Perché sottovalutare la pianificazione penalizza sempre

Per svariate motivazioni alcuni imprenditori trascurano uno tra i processi fondamentali per lo sviluppo e il successo del loro business: la pianificazione.

Ecco gli strumenti che ho implementato per salvare un’azienda che non pianificava più.

Situazione iniziale: il problema

Qualche anno fa sono stato chiamato per fare una consulenza a una società che si occupava di pulizie civili nel settore residenziale e terziario d’uffici.

             

L’azienda presentava una crisi economica piuttosto rilevante: vi erano delle perdite di fatturato soprattutto nel segmento residenziale, quello dei condomini. Per questo si era rivolta a uno studio legale esperto in crisi d’impresa con il quale collaboravo.

 

Come si era arrivati a quel punto?

 

Il problema principale era la mancanza di un approccio focalizzato da parte dell’imprenditore sull’attività principale del business; al contrario vi era una concentrazione delle risorse su altre attività. 

 

Piano d’intervento: analisi 

Di fronte a questa situazione, ho ritenuto necessario risalire alla radice del problema. Per questo, il primo passo è stato quello di analizzare ciascun contratto per valutarne la marginalità commerciale della gestione dei costi e dei ricavi.

 

Successivamente è stato fondamentale analizzare ogni singolo processo: risultò che le prestazioni degli operai erano incongruenti rispetto a quelle che potevano essere definite “ottimali”. 

 

Grazie a quest’analisi, è stato chiaro da dove risalisse l’incidenza negativa sul conto economico. 

 

La mancanza di un approccio focalizzato sull’attività core dell’azienda aveva fatto sì che i tempi di impiego di pulizia da parte dei dipendenti fossero sproporzionati

 

Questo era dovuto alla mancanza di formazione del personale e di implementazione di strumenti idonei che permettessero loro di svolgere correttamente le loro funzioni.

 

Ad esempio, alcune superfici molto ampie venivano persino pulite manualmente. 

 

Il risultato finale: la soluzione 

Avendo compreso che il problema era di processo, è stato necessario chiedere di investire su una formazione specifica per i dipendenti trascurati. 

 

In contemporanea, sono stati acquistati tutti gli strumenti necessari come mono spazzole, lavasciuga, idropulitrice e aspira liquidi. 

 

Qual è stato il risultato? 

 

Il mio intervento ha fatto sì che si arrivasse ad un’ampia riduzione dei costi: le ore necessarie per le pulizie nelle varie commesse si sono significativamente ridimensionate grazie alle operazioni precedenti.

 

Questo risparmio ha fatto sì che vi fosse un ritorno ingente di utile positivo di 59. 0000 euro già dal secondo anno di gestione, recuperando così oltre 100 mila euro di marginalità perduta negli anni precedenti.

 

3 insegnamenti da ricordare

Ecco quindi per concludere i 3 insegnamenti che ho appreso dall’esperienza di un’azienda che aveva smesso di pianificare: 

 

1. Dove c’è un processo efficiente si ottengono risultati efficaci.

 

2. Le ottimizzazioni possibili dove abbiamo le risorse umane sono quelle della formazione e della strumentazione, soprattutto quando l’incidenza dei costi operativi è rappresentata dal costo del lavoro.

 

3. Un approccio manageriale significa avere un processo di pianificazione e controllo: questo consente di accorgersi per tempo delle perdite e agire per cercare soluzioni tempestive.

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