Si chiama The Loudest Voices la miniserie televisiva americana trasmessa da Sky Atlantic di cui voglio parlarvi in questo articolo.
Una serie che mi ha ispirato per la preparazione di un corso di formazione sul Target Market per mettere a fuoco la domanda cruciale per chi fa business: “chi è il mio cliente?”
The Loudest Voices è ispirata al libro biografico The Loudest Voice in the room che racconta la vita di Roger Ailes, l’imprenditore che ha reso Fox News una delle emittenti all-news più potenti e influenti della storia.
La serie si concentra sull’ultimo decennio della vita di Ailes in cui era diventato una delle figure più importanti del moderno conservatorismo americano.
Roger Ailes, come accennavo, ha portato Fox News ad essere il canale più seguito, superando l’incontrastata CNN.
Indubbiamente un caso di successo imprenditoriale. Ailes è stato una figura manageriale forte con un background politico importante. È stato infatti consulente dei media per i presidenti repubblicani: Richard Nixon, Ronald Reagan e George HW Bush, e per la prima campagna di sindaco di Rudy Giuliani e Donald Trump.
L’estratto della serie che mi è tornato più utile per il mio corso di formazione propone una riunione con l’editore Rudolph Murdoch per il programma di lancio di Fox News.
“Chiunque” non è un target
A questo meeting partecipa anche Roger Ailes, appena assunto, che commenta l’intervento del relatore con una domanda: chi è il nostro pubblico?
Il relatore risponde: “chiunque, il più ampio possibile”. Roger Ailes a quel punto spiega perché quella risposta è sbagliata.
Ailes fa presente che Fox News dovrebbe “programmare per chi la guarda” e “i prodotti televisivi devono essere studiati per quei clienti che sono disposti a comprarli.”
Introduce il concetto di “fidelizzazione” e spiega a tutti i presenti qual è il target di mercato cui rivolgersi.
L’ascesa di Roger Ailes
Il protagonista a quel punto diventa decisamente lui: Roger Ailes.
Ailes iniziò la sua lunga carriera televisiva come assistente alla produzione fino poi a raggiungere la posizione di produttore in pochissimi anni.
Diventa un manager e imprenditore di successo e con la sua esperienza e determinazione ottiene un successo dietro l’altro.
Negli anni 90 Ailes tornò in televisione diventando presidente della CNBC creando trasmissioni di successo fino a che, nel 1996, fu assunto da Rupert Murdoch per diventare CEO di Fox News.
La sua profonda conoscenza della TV, ma soprattutto della politica, gli ha consentito di trasformare Fox News nel canale in assoluto più seguito ancora oggi.
Non aveva paura di confrontarsi con gli altri, chiunque fossero. Questo gli è stato utile per accreditarsi anche nella politica conservatrice, diventando “consulente” di personalità potenti come molti presidenti repubblicani.
Da Nixon a Regan a Bush, ha saputo sempre capitalizzare ogni successo.
Roger Ailes era anche un abile provocatore. Ha spesso sfruttato eventi drammatici come l’11 settembre per veicolare messaggi politici.
Ha acquistato un giornale locale per promuovere la politica conservatrice. La parte più oscura riguarda le accuse di molestie sessuali.
Ecco la cosa più importante che ci insegna Roger Ailes
Gli insegnamenti sono molti, ma uno in particolare si evidenzia ed è utile a imprenditori e manager: i nostri prodotti e servizi non sono destinati a tutti.
Occorre fidelizzare! Perché quando i clienti si fidano, comprano e parlano bene di noi.
I clienti non comprano i nostri prodotti, ma il nostro perché.
PIÙ FORTE È IL NOSTRO PERCHÉ, PIÙ VENDIAMO E FIDELIZZIAMO.