Cos’è la fiducia?
Jack Welch, Presidente e Amministratore Delegato di General Electric tra il 1981 e il 2001, a questa domanda rispose “la conosci quando la provi”.
Parafrasando questa risposta “si ha fiducia in qualcuno quando si crede in lui, nella sua integrità, nelle sue finalità, nelle sue capacità, nei suoi risultati tangibili”.
Un ottimo punto di partenza per costruire la fiducia con gli altri è comprenderne il significato.
Pensa ad una persona con cui hai una relazione con un buon livello di fiducia e prova a descriverla:
- Com’è?
- Come ti fa sentire?
- Come comunichi con questa persona?
- Se questa relazione è di natura professionale, quanto velocemente genera risultati?
- È una relazione che ti soddisfa?
Ora invece pensa a qualcuno con cui hai un rapporto con un basso livello di fiducia e descrivilo rispondendo alle stesse domande.
Probabilmente sarai meno entusiasta di trascorrere del tempo con questa persona e la comunicazione tra di voi potrebbe risultare meno fluida. Inoltre, se la relazione è di tipo professionale il business potrebbe muoversi a rilento, o non muoversi affatto.
Fiducia: carattere e competenze
Quando parliamo di fiducia dobbiamo ricordare uno dei più grandi scrittori di libri sulla leadership, Stephen Richard Covey, autore del best seller di fama internazionale “Le 7 regole per avere successo”.
Covey ci insegna che la fiducia si compone di 2 parti altrettanto importanti per consolidare la nostra leadership: carattere e competenze.
Molte persone si concentrano esclusivamente sulle competenze ritenendole esaurienti all’interno di una relazione. Come diceva Jack Welch invece, un altro aspetto fondamentale è l’integrità, intesa non solo come onestà ma anche come congruenza con la propria motivazione e con gli obiettivi prefissati.
Dopotutto si sa che finalità e obiettivi etici ispirano il benessere reciproco.
5 consigli per costruire la fiducia degli altri verso te stesso
La fiducia è un sentimento piuttosto complicato da costruire, comprendere e analizzare.
Ecco alcune delle domande che spesso pongo alle persone con cui collaboro per cercare di comprendere la loro gestione interna ed esterna della fiducia.
Quanta fiducia hai in te stesso?
Ti fidi delle altre persone?
Hai fiducia di qualcuno a cui non importa nulla di te?
Riesci a mantenere gli impegni con te stesso e con gli altri?
Per questo motivo ho raccolto 5 consigli utili per costruire e consolidare la fiducia degli altri nei tuoi confronti:
- Essere schietti: dire la verità è (quasi) sempre la strada migliore e ci fa essere percepiti come più autentici.
- Rimediare agli errori: tutti sbagliamo ma riconoscerlo è un segno di umiltà e coraggio.
- Essere leali: rispettare sempre i bisogni delle persone e non anteporre i propri interessi a quelli degli altri.
- Chiedere feedback: è importantissimo confrontarsi con gli altri, imparare dai propri errori e mettersi in discussione.
- Mantenere gli impegni: dare valore ai propri impegni ed eventualmente spiegare le motivazioni in caso di disdetta.